Il professore e il pazzo. La grande impresa delle parole
Se siete appassionati di lessicografia questo libro vi sembrerà irresistibile. Nonostante il titolo sia “Il professore e il pazzo”, il vero protagonista di questa storia appassionante è l’Oxford English Dictionary, un’opera monumentale ancora oggi in continua e costante evoluzione. L’autore Simon Winchester, un giornalista che conosce benissimo sia il suo mestiere che il mondo dell’editoria, racconta partendo da due dei protagonisti di questo progetto lessicografico, il professore e il pazzo, appunto. Due uomini che hanno avuto un ruolo fondamentale nella nascita e nell’evoluzione di questo dizionario, solo apparentemente molto lontani tra loro. Il professore è James Murray, appassionato di tutto ciò che può essere imparato e maniacalmente curioso nei confronti del linguaggio e della storia delle parole. Il pazzo è William Chester Minor, la cui esperienza nell’esercito lo ha segnato a tal punto, da trasformarlo in un omicida rinchiuso in manicomio proprio a seguito di questo episodio. Ad accomunare questi due pionieri sono la passione e il senso della sfida. Per Murray è l’occasione di trasformare il suo sapere in uno strumento concreto che possa diventare veicolo di diffusione e di conoscenza delle parole e delle loro storie; per Minor è un’àncora di salvezza, che gli consente di uscire dalla sua mente paranoica per dedicarsi a un lavoro capace di dare un senso alle sue giornate sempre uguali e senza prospettive. Murray e Minor collaborano per tutta la loro vita a distanza, senza mai incontrarsi se non alla fine, con un unico elemento che li ha tenuti uniti e solidali per settant’anni: la passione per le parole. Non siamo di fronte a un romanzo, quanto piuttosto a un saggio colto attraverso il quale Winchester racconta, in modo avventuroso, le tre biografie del professore, del pazzo e dell’Oxford English Dictionary, uno strumento di conoscenza straordinario nella sua originalità e lungimiranza. Perché, ammettiamolo, facciamo fatica a immaginare come doveva essere il mondo senza un dizionario da poter consultare per imparare il significato delle parole o per capire quali sono le accezioni possibili. È interessante rendersi conto che un’opera così monumentale è nata dall’impegno di migliaia e migliaia di contributori volontari che hanno investito tanta parte del loro tempo per compilare “liste di parole tratte da tutto ciò che leggevano” e che sarebbero diventate il punto di partenza per un’avventura pionieristica e senza precedenti.
Winchester è un narratore straordinario, di grande esperienza. “Il professore e il pazzo” è un libro coltissimo, ma che non ti fa mai sentire ignorante. Un libro che invita alla riflessione su uno strumento, il dizionario, che fa talmente parte della nostra quotidianità che tendiamo a darlo per scontato e a pensare che sia sempre esistito. Io, ad esempio, non avevo mai riflettuto sul fatto che Shakespeare, Dante, Petrarca, Boccaccio, per citarne solo alcuni, non solo non avevano a disposizione un dizionario, ma quasi sicuramente non era nemmeno nei loro pensieri!
Winchester, con “Il professore e il pazzo” ci regala un meraviglioso viaggio nel mondo delle parole e non importa se alla fine della lettura non vi sarete appassionati alla lessicografia, anche se mi sembra un’ipotesi improbabile.
Questo racconto è la dimostrazione chiara e tangibile che avere un sogno, un desiderio, un’aspirazione, un progetto e perseguirlo con determinazione, significa quasi sempre realizzarlo. La passione di Murray è contagiosa e il segreto è trasmetterla agli altri. La genesi dell’Oxford English Dictionary è del tutto analoga a quella di Wikipedia, per tornare alla contemporaneità: molti volontari, sparsi in tutto il Regno Unito collaborano inviando materiale lessicale che la squadra di Oxford legge, valuta, valida e pubblica. Oggi accade lo stesso grazie a volontari appassionati di tutto il mondo e non ha nessuna importanza che il formato sia così diverso per due strumenti.
Walt Disney diceva: “Se lo puoi sognare lo puoi fare”; questa è la vera grande verità.
S. Winchester, Il professore e il pazzo, Adelphi, 2018, pp. 262, € 19.00 (trad. M. C. Leardini)
Nel caso non aveste voglia di leggere il libro, oggi al cinema esce il film.