Smart Beauty. Ridisegna la tua immagine
Di bellezza si parla da sempre, perché prima ancora degli uomini e delle donne se ne sono occupate le mitologie e le religioni di tutte le culture. Femminile, maschile, del corpo, dell’anima, della mente, florida, appassita, misteriosa, sensuale, ammaliante, timida, intrigante, seduttiva, oggettiva, soggettiva, regale, divina, umana, sono solo alcuni aggettivi che possiamo attribuire alla bellezza.
Elisa Bonandini ne aggiunge uno, smart, che a me sembra intrigante e del tutto adatto ai nostri tempi. “Smart beauty. Ridisegna la tua immagine” è il libro con il quale ci spiega il senso di un aggettivo che, solo apparentemente e in virtù dei nostri pregiudizi, non si lega al concetto di bellezza (basti pensare al proverbio “per essere belli bisogna soffrire”).
“La bellezza ‘smart’ è quella che scaturisce dalla maggiore consapevolezza della propria naturale bellezza, valorizzata intelligentemente, che tutte le donne possono raggiungere”.
Questo è un punto fondamentale per comprendere il senso profondo del titolo che è anche la chiave di lettura di ciò che il libro racconta e spiega. Smart in questo caso significa intelligente e la bellezza può essere intelligente solo se è ‘consapevole’. È innegabile che la bellezza si possa definire in base a parametri oggettivi, ma è altrettanto vero che tanta parte della valutazione abbia connotazioni di carattere percettivo e soggettivo. In entrambi i casi, Elisa Bonandini focalizza la nostra attenzione sul fatto che il primo passo verso la bellezza sta nella capacità di valorizzare la propria fisicità.
“Lo scopo (e l’astuzia!) È saper mettere in risalto le proprie caratteristiche naturali, oggettivamente belle, e camuffare quelle oggettivamente meno piacevoli, che interferiscono nella percezione generale dell’immagine.”
Da professionista qual è, non parla mai in nessun caso di difetti, ma sempre di caratteristiche; non parla di correzione di errori, ma di valorizzazione di situazioni; non prospetta la necessità di compiere miracoli, ma quella di conoscersi per mostrare il proprio lato migliore, il più valorizzante.
Ciascuno ha un suo potenziale di immagine del quale non sempre è consapevole e che quindi non valorizza quanto dovrebbe, ma quello a cui raramente si pensa è che come ci vediamo noi allo specchio non è come ci vede il mondo. Ancora, come ci vediamo e ci vedono a vent’anni non è come a quaranta o a cinquanta o oltre.
Elisa ha organizzato questo viaggio alla scoperta di noi e della nostra bellezza in sette tappe, ciascuna dedicata a un aspetto che costituisce la nostra immagine come il colore, il trucco e lo stile, o a una parte del corpo, partendo dal viso, analizzato e spiegato dettaglio per dettaglio, fino alla silhouette.
Tutte le parti che compongono il nostro essere ‘esteriore‘, quello visibile, hanno una loro importanza e si esprimono attraverso un codice comunicativo estremamente articolato e specifico. Occorre fare molta attenzione a questo aspetto, perché man mano che procediamo in questo viaggio, diventa sempre più evidente come l’armonia percettiva della nostra immagine nel suo insieme non sia altro che la capacità di valorizzare ciascun singolo particolare curato prima da solo e poi in relazione con il resto del corpo.
“Smart beauty. ridisegna la tua immagine” ci insegna che l’apparenza è tutto tranne che superficiale. Apparire a noi stessi e agli altri nel modo che ci valorizza al meglio non è affatto un’operazione di pura vanità, ingannevole e fine a se stessa. Mostrarci al meglio delle nostre possibilità è un atto di profondo rispetto nei nostri confronti prima di tutto ma anche degli altri. Nell’era attuale in cui l’immagine ha un ruolo determinante in tutti gli ambiti, è imprescindibile anche per noi. La nostra immagine è una sorta di biglietto da visita che proponiamo a chi ci vede per la prima volta e non ci conosce; è parte della nostra firma. Nella scrittura la scelta della firma è un atto importante, un gesto che ha un significato per chi la sceglie, perché ha un valore individuale ma anche sociale indipendentemente dal fatto che chi la legge sappia interpretarla. Così come siamo accurati e attenti nella scelta della firma, che non è mai casuale, allo stesso modo dobbiamo essere consapevoli che il modo in cui curiamo o no la nostra immagine, diventa la nostra ‘firma non verbale’. Curare la propria immagine, sapersi valorizzare, scegliere di apparire in linea con la propria natura diventa una cifra stilistica, se accettiamo la definizione di Elisa secondo la quale
“stile è «la capacità di una persona di far percepire la propria personalità e il proprio senso estetico attraverso un look sempre riconoscibile, che fa sentire a proprio agio»”
Inutile dire che “Smart beauty” è un libro bello, nella sua veste editoriale, nelle immagini e nei contenuti. È un manuale semplice, completo, chiaro, piacevole e utile, scritto con delicatezza e rispetto.
Elisa Bonandini è la guida migliore per un viaggio come questo, sia che la vostra immagine vi soddisfi sia, a maggior ragione, se pensate di volerla cambiare, migliorare, perfezionare, o ridisegnare come dice il titolo. È un libro dedicato alle donne che hanno capito quanto sia importante che l’apparire renda ragione del proprio essere. È dedicato agli uomini che vogliano comprendere la bellezza femminile e imparare ad apprezzare e valorizzare, con consapevolezza, le donne per il loro essere.
E. Bonandini, Smart beauty. Ridisegna la tua immagine, Eifis editore, 2018, pp. 303, € 25.00